Tradizione e...influenza...

Buongiorno cari lettori, l'influenza pare abbia colpito anche qui..sob..e non aggiungerò altro su questo bacilloso argomento...ri sob..
Scrivo per raccontarvi un'altra delle tradizioni udinesi a cui io ed Elena abbiamo partecipato nei giorni scorsi.


Il giorno 3 febbraio infatti ricorreva S. Biagio vescovo e martire, protettore della gola.. Se state già sorridendo del fatto che ci siamo andate a far benedire la gola e ora stiamo come stiamo, vi informo che abbiamo di tutto tranne il mal di gola!

Le Alpi innevate viste dalla salita del Castello
Tornando alla tradizione, il giorno di S. Biagio - santo vissuto tra il III e il IV secolo, prima medico e poi vescovo della città di Sebaste in Armenia - a Udine, nell'antica chiesa del Castello, si celebrano alcune messe in cui viene impartita ai fedeli la benedizione della gola.

Santa Maria di Castello. Interno
Si tratta di un'occasione per visitare la chiesa

Altare centrale


S. Biagio

La Vergine
e quest'anno anche due mostre: una fotografica, intitolata "Processioni religiose in Friuli" di Claudio Marcon - che ritrae appunto processioni e riti del Friuli - e l'altra di icone, copie di icone bizantine del XV e XVI secolo, realizzate da Paola Bellaminutti.




Le esposizioni sono situate nella gotica Casa della Confraternita,

Casa della Confraternita. Aula delle adunanze

Casa della Confraternita. Particolari delle pareti affrescate.
attigua alla chiesa e potranno essere visitate fino al 14 febbraio dalle 10.30 alle 17.00.

Stendardo processionale in seta
Dimenticavo...La sua fama di guaritore della gola di S. Biagio, pare fosse dovuta al salvataggio di un bimbo che aveva ingoiato una lisca di pesce.
E per addolcire le nostre gole ci siamo portate a casa un sacchetto di deliziosi biscotti, realizzati per l'occasione. Il ricavato della vendita dei biscotti, del vino come pure le offerte raccolte durante le messe contribuiscono ai lavori di restauro e manutenzione della chiesa.

I biscotti (alle mandorle)
Vi lascio ricordando che, come sempre, Elena si è impegnata a realizzare le foto di questo post..
A presto...morbo permettendo!

Foto: Elena

Commenti

  1. Per Fà e Angelina, ho risposto ai vostri commenti del post precedente.Uffa..detesto star male!!!!!!! Specie così..senza febbre, ma con un senso di "umpf" incredibile..

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  2. Buona convalescenza cara!
    Chissà che non riesca a vedere almeno queste mostre...

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  3. Grazie Fà! Ora che è ancora bel tempo (anche se freddo) fare la salita del Castello in tarda mattinata o nel primo pomeriggio è davvero bello..

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  4. Che meraviglia! Tutto bellissimo, la chiesa, il luogo, la salita con vista sulle montagne e la storia di S. Biagio. Una curiosità: ma come mai a Udine c'è questo culto per un santo armeno?

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  5. The Siren: non so come mai S. Biagio sia tanto amato in zona, ti posso però dire che lo è non solo a Udine, ma anche nella provincia di Pordenone dove abito io e, mi pare nel vicino Veneto. Un mio amico del Pordenonese mi diceva che la frutta benedetta la vigilia dell'Epifania (un rito della nostra antica Chiesa Aquileiese) va conservata almeno in parte per poter essere consumata fino al giorno di S. Biagio...

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  6. Buongiorno, oggi mi sento un po'meglio, Elena invece ha ancora la febbre..Uff..
    Cara Angelina, il Friuli Venezia Giulia è stata una terra di passaggio per secoli e secoli, in considerazione del fatto che i nostri valichi alpini sono i più bassi di tutto l'arco montuoso e quindi più facili da attraversare, ecco perchè abbiamo tradizioni di ogni genere ereditate dalle genti di passaggio e dalle varie dominazioni subite. Incuriosita dall'argomento e dal successivo commento di Fà ho fatto qualche indagine e ho scopetro il forte legame che lega il Friuli all'Armenia. Udine, infatti, è stata una delle prime città a riconoscere il genocidio armeno e ha dedicato un parco cittadino ai superstiti dell'eccidio. E' inoltre gemellata con Dilijan, una località di villeggiatura caucasica. Per quanto riguarda il culto di S. Biagio, oltre alla chiesa di S. Maria di Castello che conserva la statua del santo che era situata in una chiesa a lui dedicata che è crollata, sono a lui intitolate una chiesa a Gemona del Friuli e una a Cividale del Friuli.

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  7. Cristina... voglio un dolcetto!!!

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  8. Buon pomeriggio Pamela, appena esco dalla fase psuedo - influenzale preparo qualcosa, promesso! In realtà sto preparando un nuovo post..ma..sarà salato!

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  9. Grazie Fà e grazie Cris! Ero incuriosita dall'argomento perchè, da quando vivo in Libano, ho conosciuto diversi armeni. In questo paese ce ne sono migliaia e migliaia. Ci sono delle vere e proprie città abitate interamente da armeni. Nipoti e pronipoti di coloro che sono riusciti a scappare e a salvarsi dal genocidio, trovando accoglienza in questo straordinario paese.
    Avevo dimenticato di fare i complimenti a Elena per le bellissime foto e di augurarvi buona guarigione!

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  10. Buonasera Angelina, ho trasmesso i tuoi complimenti ad Elena che, purtroppo ha ancora la febbre uff..
    Speriamo domani vada meglio, nel frattempo passo a leggere da te che parli della luna, una protagonista del nostro cielo che mi ha sempre affascinata.

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  11. Mi dispiace per la piccola Elena, nel frattempo anche qui siamo tutti raffreddati, speriamo non arrivi anche la febbre... Allora aspetto la luna di Udine, che dici, ce la fai?

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  12. Ma no, l'influenza anche lì? davvero è Elena che fa le foto? ma è bravissima!!
    Si, sto leggendo "Firmino", son proprio all'inizio ma è carino! ^^
    Devo sbrigarmi a finirlo perchè la prox settimana faccio un GDL con delle amiche e leggiamo "Un giorno" di David Nicholls!
    Ciao, buonanotte!

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  13. Cara Angelina, come scrivo da te, ho tentato, ma la foto non riesce, domani studierò assieme ad Elena se c'è una funzione per le foto in notturna che mi è sfuggita e poi riprovo :) Anche voi il raffreddore? Che stress. Qui Elena ha dei picchi di febbre poi scende, ci illude e risale..Speriamo bene per domani. Ora dorme tranquilla e io mi concedo un bagno caldo, oltre ovviamente a questo passaggio sul blog :)

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  14. Sì cara Satoko, le foto di questo post, come pure molte degli altri sono della mia piccola fotografa. L'anno scorso a Babbo Natale ha chiesto la macchina fotografica. Babbo, che è uno che la sa lunga in fatto di sogni fanciulleschi, l'ha accontentata e da allora non se ne separa, specie quando andiamo da qualche parte.Aspetto il giudizio finale su Firmino, allora.. Invidio che riesci a leggere veloce. Io sto ricominciando ora ad avere una discreta andatura quando comincio un libro. Ma va bene così :) Ragazze buonanotte e sogni belli a voi e a tutti gli altri lettori/lettrici.

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  15. Ah, io non sono così veloce in realtà...mi piace leggere piano ^^
    Però ultimamente ho taaanto tempo libero, è così...
    Brava la piccola Elena! ^^ Speriamo l'influenza passi presto!

    Buona giornata! ^^

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