Ispirazioni al gusto di banana

Sto facendo colazione e penso che è un po' che non scrivo qualcosa.
L'ispirazione non sempre è un fatto immediato e la mancanza di tempo per fermarsi a pensare è decisamente un punto dolente della mia esistenza di questo ultimo periodo.
Poi addento una fetta del cake fatto ieri sera con quelle che Chiara-Machedavvero definirebbe "banane suicide" e mumblizzo.
Perchè anche la colazione può divenire fonte di ispirazione.
Anche il lunedì mattina.
Perchè c'è il sole e tutto è in una luce diversa quando è illuminato dal sole.
Ripenso al libro che ho finito proprio nella settimana trascorsa.
Quel "Manuale di cucina sentimentale" opera di Martina Liverani che la Bimba-quasiragazzina mi ha portato a casa dopo esser stata alla sua presentazione con la nonna Nani.


"Ti piacerà, mamma..." aveva sentenziato, orgogliosa della dedica scritta dall'autrice e dell'essere stata lei ad avere l'idea di andarci, dopo averlo letto sulla rivista QB FVG
E in effetti aveva ragione, perchè in ognuna delle tre protagoniste ho trovato qualcosa di me e io adoro immedesimarmi in quello che leggo!
Poi c'era questo spezzone... a cui ho pensato ieri mentre amalgamavo gli ingredienti della torta.

“Le ricette servono per darti un’idea, ma poi devi metterci del tuo… Quelle dei giornali non riescono mai, in quelle che senti in televisione manca sempre qualcosa, le amiche non ti dicono mai quella vera… perché se la vogliono tenere per sè; ma in fondo ognuno ha la sua ricetta. E poi la situazione è sempre diversa: il forno è un altro, gli ingredienti non sono della stessa marca, pentole e padelle sono diverse, la cucina è diversa, la tua manualità è diversa…”
“E allora perché hai un’agenda piena di ricette?”
“Io le ho scritte tutte, perché non si sa mai, è bello averle, saperle, è bello avere qualcuno che te le ha tramandate e scritte…”
“Sì, ma le ricette sono state inventate apposta per migliorarsi ed essere sicuri di non sbagliare. Se non servono le ricette, cosa serve allora?”
“Serve sapere quello che si vuole e quello che ti piace.”



Un cake alla banana che nasce da due fonti di ispirazione Theodora del blog Pura Cucina e appunto Chiara di Ma che davvero.
Qui trovate le loro versioni:


http://machedavvero.it/2014/03/banana-bread-ricetta-facile/

E questa è la mia:

1 o 2 banane molto mature
1/2 lime scorza e succo
125g di zucchero di canna
75g di burro morbido
100g di farina integrale 
50g di frumina
1 bustina di lievito vanigliato (16g)
3 uova
cannella, sale

Mettete nel mixer il burro e lo zucchero, mescolate, poi aggiungete le banane, la scorza e il succo di mezzo lime, le uova, spolverizzate di cannella e di una presina di sale, mescolate.
Setacciate la farina assieme alla frumina e al lievito, incorporate al composto e mescolate ancora.
Foderate uno stampo da plum-cake di carta forno, versate il composto e infornate a 180° per circa 30 minuti (mi raccomando la prova stecchino!)
Ne viene fuori una torta soffice e dal sapore di luoghi esotici e fantasiosi.

Cosa ne dite?
Vi piace?
Lo proverete anche voi?
E se sì, cosa cambierete?
Cosa aggiungerete o toglierete?
Fatemelo sapere mi raccomando!

Per ora, buon inizio settimana e una fetta di cake in esclusiva per voi :)

Foto: la prima è tratta dalla rete, la seconda è opera di Elena

Commenti

  1. Buona una torta alla banana!! Non ci ho mai provato...
    Mi incuriosisce molto l'abbinamento con il lime e la cannella!
    Io non sono molto brava a fare "mie" le ricette così al volo, ho sempre bisogno di farle 2-3 volte prima di personalizzarle, quindi per ora non posso esserti molto d'aiuto! Comunque dalla fotografia non sembra avere molto bisogno di essere migliorata! ;-)

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  2. mi piace!! e la farò sicuramente per questa domenica! Ti farò sapere!! Grazie

    RispondiElimina

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